Durante le giornate del Premio Ostana Mariona Miret, Yalmar Destefanis e Andrea Fantino hanno intervistato il Premio Traduzione di quest’anno Jayde Will, riconosciuto per i suoi meriti nel tradurre la lingua letgalla, portando all’attenzione di un pubblico ampio le opere di alcuni dei più importanti autori della Lettonia. Scrittore del Nebraska e trasferitosi in Estonia alla fine degli anni Novanta dove ha conseguito un Master in Linguistica Fennougrica presso l’Università di Tartu, Jayde Will ha avuto modo di conoscere a fondo la società e le lingue dei Paesi Baltici, vivendo in Estonia, in Lituania e in Lettonia, dove nel 2018 ha scoperto la lingua letgalla in seguito all’incontro con alcuni autori locali e alla scoperta della casa editrice inglese Francis Boutle Press che si occupa di lingue minoritarie. Dopo aver studiato a fondo il letgallo, ha deciso di mettere insieme l’antologia “The last model, padejais models”, selezionando autori letgalli che rappresentassero un nuovo filone letterario, che spezzassero le barriere della vecchia società dai valori più rigidi e conservatori. “Sono successe così tante cose belle agli scrittori che ho tradotto.
Sono stati tradotti non solo in inglese, ma anche in altre lingue e in realtà ora sento che nel promuovere autori della Lettonia questa componente letgalla è estremamente importante per mostrare la diversità della Lettonia e anche per dare forse una prospettiva diversa sulla società in Lettonia” Il fascino delle lingue minoritarie, sostiene, risiede nel fatto che è l’elemento che tiene unite le persone: per lui sapere come parla un popolo significa capire cosa c’è nel loro cuore. Far conoscere gli scrittori autoctoni di quei territori attraverso una traduzione che rendesse i loro testi disponibili per più persone possibili è per lui una grande sfida, perché è sempre difficile trasporre in un’altra lingua il pensiero di qualcuno: “ognuna di queste lingue si esprime in un modo diverso e sai esattamente quale lingua vuoi usare quando vuoi esprimerti“ spiega Jayde Will nell’intervista realizzata durante il Premio Ostana da Mariona Miret, Yalmar Destefanis e Andrea Fantino“ È fantastico avere lingue che ci uniscono tutti, ma c’è qualcosa di molto speciale nel parlare la lingua con cui sei cresciuto o una lingua di cui ti sei innamorato”. La grande responsabilità di un traduttore, in fondo, risiede proprio nella capacità di adattamento senza stravolgimento, nel riuscire a portare un autore, e con esso la sua lingua e il suo modo di vedere il mondo, fuori dai suoi confini locali e nazionali.

intervista a Jayde Will Premio Ostana 2024,
Lingua Letgalla – Lettonia

Jayde Will parteciperà prossimamente anche al Festival du livre en Bretagne – Gouel al levrioù e Breizh dedicato all’editoria bretone che si terrà il 23 e il 24 ottobre grazie a una nuova collaborazione conil Premio Ostana, l’appuntamento annuale che attraverso la sua attività riesce a dare voce a lingue e autori di ogni continente. Infatti, i due bretoni Yann Pelliet, coordinatore del festival di Karaez, e il giornalista e scrittore Bernez Rouz, hanno partecipato all’edizione di quest’anno, apprezzando gli incontri e conoscendo meglio gli autori e i loro tutor presenti. Fortemente coinvolti dal clima di scambio che si è instaurato all’interno di queste giornate, hanno proposto una collaborazione, suggerendo che ogni anno venisse invitato al Festival du livre en Bretagne uno dei vincitori del Premio Ostana in modo da presentare anche in Bretagna il proprio lavoro e valorizzare la propria lingua.
Per quest’anno, la scelta è ricaduta sul Premio Traduzione 2024 Jayde Will, riconosciuto per il suo profondo lavoro di promozione della lingua letgalla attraverso la piattaforma Latvian Literature, le sue collaborazioni con riviste e rassegne letterarie, la diffusione di autori letgalli a festival esteri.

L’associazione Chambra d’Oc e Premio Ostana parteciperà quindi con una sua delegazione e la collaborazione tra il Premio Ostana e il Festival du livre en Bretagne si
aprirà proprio con l’invito di Jayde Will e la proiezione del film gallese Y Sŵn, di Roger Williams, Premio Cinema a Ostana per il 2024. Sarà una nuova occasione per permettere alle lingue madri di incontrarsi in un territorio ricco di storia e diversità linguistica.

 

Video: Andrea Fantino
Foto: Fabio Ferrero
Collettivo Artistico Premio Ostana: Paola Bertello, Flavio Giacchero, Luca Pellegrino, Marzia Rey
Premio Traduzione Jayde Will si racconta al Premio Ostana 2024
Premio Traduzione Jayde Will si racconta al Premio Ostana 2024
Premio Traduzione Jayde Will si racconta al Premio Ostana 2024
Video: Andrea Fantino, Yalmar Destefanis
Foto: Fabio Ferrero