
ore 14:30
“Io e la lingua bretone”:
testimoniare e creare letteratura
Kristian Braz, Premio Speciale
A cura di: Bernez Rouz
lingua bretone
Biografia
Nato sui Monts d’Arrée (La Feuillée) a metà del secolo scorso, Christian Le Bras (Kristian Braz) ha pubblicato tre romanzi per bambini (Spont, Kest e Pelec’h emañ an Tad Nedeleg?).
Fin da quando era bambino Kristian Braz sente di aver inseguito la sua lingua, il bretone, lingua che aveva sentito sin da piccolo là sui Monts d’Arrée. Infatti, Kristian, classe 1949 e più giovane tra i suoi fratelli, in casa dai suoi genitori ha sempre sentito parlare solo francese, benché fossero entrambi bretoni: imparerà il bretone più tardi, con tutti i mezzi possibili. Dopo gli studi di storia e un periodo trascorso viaggiando in Germania, Irlanda, Scozia, Grecia, Kristian è tornato in Bretagna nel 1990, anno in cui, Fanch Broudic, di France 3, gli chiese di realizzare un documentario su un falegname del Vieux-Marché. L’urgenza di testimoniare gli divenne ancora più chiara durante gli arresti dei bretoni, rei di aver ospitato dei baschi, nella primavera del 1992: Kristian si adoperò per raccogliere più di 50 testimonianze, così da esporre chiaramente i fatti, restituendo dignità e diritti agli attivisti arrestati. Il film è uscito quello stesso anno con il titolo “An digemer – Basques et Bretons” ed è diventato indispensabile per chi vuole comprendere il rapporto tra bretoni e baschi.
Successivamente si dedicò alla rivista audiovisiva “Sell’ta”. Tra il 1996 e il 1997 vide la luce “Blaz Produktion”. Grazie ad alcuni finanziamenti, ad attrezzature prese in prestito dall’ARC di Quimper e all’aiuto di un giovane studente cameraman è così riuscito a registrare più di 300 ore di storie di vita. Ne risulterà una serie di 8 film (sintesi dell’intero progetto), suddivisi secondo le diverse aree linguistiche della Bretagna, successivamente pubblicata da TES. Grazie a questo progetto divenne direttore del programma di raccolta video in bretone “A-hed ar C’hantved” (“Oltre il secolo”) e di decine di reportage e documentari sempre in bretone, portando all’attenzione i tanti momenti di rivendicazione, lotta, manifestazione, eventi che scandirono la vita quotidiana bretone nel tempo.
Dal 2002, Kristian si dedica alla scrittura in bretone con pubblicazioni per bambini e giovani, come ad esempio “Kest” (2010, “Keit Vimp Bev” ed.), romanzo didattico e storica ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. É autore di diverse raccolte di racconti (“Al Liamm” ed.), come “Rebetiko hag istoriou all” o “Kroashent-tro” e per le sue opere ha ricevuto tre volte (2012, 2018, 2023) il Premio “Racconti Brevi” della città di Carhaix al “Festival del Libro di Bretagna” oltre al “Premio Xavier de Langlais” (2016).
Kristian è anche un apprezzato traduttore dall’inglese e dal tedesco, al bretone: ha, infatti, tradotto in bretone John Steinbeck, Jack London, JD Salinger, John Mac Gahern, Flann O’Brien, Alistair McLeod, John Le Carré, Jack Kerouac.
Nonostante tutti questi impegni, riesce anche ad organizzare corsi di formazione tematici in bretone nell’ambito dell’associazione Blaz Produktion, trovando ancora il tempo per creare (nel 2020) e condurre Radio Ribin, la web radio dei Monts d’Arrée.
Motivazione Premio
Il Premio Speciale Ostana 2025 viene conferito Kristian Braz, fecondo scrittore bretone e traduttore di notevole bravura, tanto da aver ricevuto per ben tre volte (2012, 2018, 2023) il Premio “Racconti Brevi” della città di Carhaix al “Festival du Livre en Bretagne”, oltre ad essere il vincitore del “Prix Xavier de Langlais” (2016). Vince il Premio speciale per il suo impegno a tutto campo, l’attivismo concreto in favore della causa bretone e la forte determinazione nel promuovere la sua lingua madre, toccando ogni aspetto della cultura, dalla scrittura alla ricerca sul campo, dalle trasmissioni radio all’insegnamento, dalla traduzione alla divulgazione.
Kristian Braz ha infatti dedicato al bretone l’intera vita: grazie alla sua personalità poliedrica, testimonia attivamente la sua identità, vivendo il suo essere bretone nella quotidianità, in ogni contesto e in ogni luogo, dai momenti più intimi e familiari, fino ai momenti più aulici, come la vittoria di importanti premi e riconoscimenti. Il Premio Ostana vuole essere un riconoscimento al lavoro a tutto tondo svolto da Kristian Braz nel dare continuità e visibilità alla lingua bretone.
PARTNERS
The Ostana Prize celebrates the international support received
from the UNESCO International Decade of Indigenous Languages, and from two reference institutions in the linguistic field: the ELEN network (European Language Equality Network) and the NPLD network (Network to Promote Linguistic Diversity).