Domenica 25 giugno 2023
ore 10.00
Conversazione e passeggiata letteraria con
Sarah Laurent Zurawczak, Premio Lingua occitana
A cura di: Jean Frederic Brun – in compagnia dei musicisti-artisti del Premio Ostana
Lingua Occitana
Biografia
Sarà Laurens, nata a Nimes, si è appassionata fin da giovane alla scrittura e le piace sottolineare che fin dai tempi della sua adolescenza ha ricevuto riconoscimento alla sua scrittura attraverso numerosi premi conseguiti in numerosi concorsi di scrittura. Nel frattempo al liceo è anche avvenuta la scoperta della lingua occitana e degli scrittori dei suoi luoghi, che l’hanno formata: Jòrgi Peladan, Jòrgi Gròs e certamente Robert Lafont: Li ha trovato i mezzi che le occorrevano per dare energia alla sua penna incisiva e scapigliata.
Ne sono risultate delle novelle notate dai lettori delle riviste di genere: Òc, Reclams, Mesclum, Gai Saber, Aquò d’Aquí. Una raccolta di quelle novelle, apparsa nel 2010 Sus lo viu (n°188 del la collana ATOTS d’IEO-IDECO), è stata coronata l’anno stesso dal premio Pau Froment. Sarà Laurens si dimostrava sempre di più un’eccellente autrice di racconti brevi, un genere di cui Renat Nelli, negli anni ’70, lamentava la mancanza in occitano, sostenendo che la produzione presente negli almanacchi del XIX secolo non si meritassero quel nome. Il racconto breve, teso ad una dinamica esplosiva e giubilatoria, come in qualche grande autore anglosassone del XX secolo. Robert Lafont, fra la sua opera abbondante, ne donò una serie e per più di un lettore è quanto di meglio ci abbia lasciato in materia di letteratura. Naturalmente quella scrittura iscrive le lettere d’òc in un modernismo totale, integrando naturalmente l’eredità dei grandi avi che hanno dato lustro alla lingua letteraria.
Oltre a ciò, radicandosi nel Provenzale marsigliese con tutte le sue sottili sfumature e la sua incredibile espressività, Sarà Laurens dà alla sua frase un dinamismo che merita di essere sottolineato. Nel 2014, con le Cronicas dau Cardo (coleccion Memòris d’IEO EDICIONS/ IEO CREO Provènça), ha continuato in modo perfetto quella dinamica di produzione letteraria già intrapresa. Così la giuria del Premio Ostana ha ritenuto che fosse il tempo di gettare un bel colpo di proiettore su quest’opera degna di pregio e diffondere la conoscenza di questa scrittrice presso un vasto pubblico internazionale.
Motivazione Premio Lingua occitana
La lingua occitana continua ad essere presente nella contemporaneità con tutta la sua forza descrittiva, in modo attuale, ironico e divertente attraverso la scrittura di Sarà Laurens. Una giovane autrice, vocata alla scrittura fin dal tempo della sua adolescenza. Che ha amore per la lingua e per i luoghi della Provenza mediterranei ben rappresentati nei suoi racconti. Anche grazie a grandi scrittori che l’hanno preceduta e che sono stati maestri, tra i quali amiamo ricordare in particolare Robert Lafont, l’autrice ha potuto attingere ad un vasto repertorio letterario in lingua d’oc, che unito al suo lavoro professionale di insegnante di lingue occitana le permette di maneggiare la lingua in modo creativo, usando un occitano ricco che da una visione di prospettiva della lingua vasto e potente. Una lingua della tradizione che vuole andare verso un futuro. Che non intende barricarsi nel suo piccolo mondo ma che intende aprirsi al mondo in modo universale.
Per il suo impegno letterario, per il suo impegno nella scuola e nella società in generale a favore della promozione e della diffusione della lingua occitana le viene conferito il “Preio alla lingua occitan” nella XII Edizione del 2020.
PARTNERS
The Ostana Prize celebrates the international support received
from the UNESCO International Decade of Indigenous Languages, and from two reference institutions in the linguistic field: the ELEN network (European Language Equality Network) and the NPLD network (Network to Promote Linguistic Diversity).