IL PREMIO OSTANA
Il “Premio Ostana: scritture in lingua madre” è un appuntamento con le lingue madri del mondo che ogni anno riunisce a Ostana, paese occitano di 85 abitanti in Valle Po ai piedi del Monviso, autori di lingua madre da tutto il mondo, per un festival della biodiversità linguistica.
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Una lenga n’es viva que se pòt donar vida a totas causas (Joan Bodon)
“Una lingua è viva se può dare vita a ogni cosa”. Questo motto del grande scrittore occitano Joan Bodon sarà il mantra che accompagnerà la ripresa in presenza della 14.ma edizione del “Premio Ostana – Scritture in lingua madre” che si terrà il 24-25-26 giugno 2022 presso il Centro Polifunzionale “Lou Pourtoun” nella borgata Miribrart di Ostana, gestito dalla Cooperativa di
Comunità “Viso a Viso”. È l’occasione per trascorrere un lungo weekend immersi in un paesaggio architettonico di pietra, di fronte alla maestosità della montagna simbolo della Valle Po e del Piemonte: il Monviso.
Il Premio Ostana è un premio letterario, di traduzione, di composizione musicale e di cinema dedicato alle Lingue Madri, le lingue di minoranza, le lingue dei popoli senza Stato, tutte, senza distinzione di numero dei parlanti o ampiezza del territorio, senza mettere una lingua su un piedistallo a scapito delle altre. Un premio alla bio-diversità linguistica, che è ricchezza per il
Pianeta, tanto quanto le piante, gli animali, la purezza dei cieli e dell’acqua dei fiumi e dei mari.
Un premio che ha portato a Ostana un centinaio di autori, da tutti i continenti, fin dalla lontana Siberia e dalla Nuova Zelanda, e che anno dopo anno ha un’eco sempre più vasta sui media internazionali.
“Ciascuno di noi dovrebbe essere incoraggiato ad assumere la propria diversità, a concepire la propria identità come la somma delle sue diverse appartenenze, invece di confonderla con una sola eretta ad appartenenza suprema e a strumento di esclusione”, sono parole di uno scrittore arabo libanese, Amin Maalouf (L’identità – 1999) naturalizzato francese. L’identità muta nelle relazioni, evolve negli incontri, nella contaminazione e nel dialogo, pur conservando i suoi aspetti distintivi. Ecco quindi che Ostana vuole essere un luogo in cui le persone, le storie e le culture si incontrano per creare nuovi percorsi che dimostrano quanto la frase di Joan Bodon sia attuale più che mai e quanto le lingue presenti alla 14.ma edizione siano capaci di dare vita ad espressioni artistiche, della letteratura, della musica e del cinema: cioè capaci “di dare vita ad ogni cosa”.
