ore 17.00
Un genere per i giovani: letteratura fantastica in asturiano
Conversazione con
Blanca Inés Fernández Quintana, Premio Giovani
A cura di: Mariona Miret
Lingua Asturiana
Biografia
Nata a Bimenes (Asturie) nel 1994, si è laureata in Studi Classici e Romanici con un percorso di specializzazione in Asturiano presso l’Università di Oviedo, e attualmente lavora come insegnante di asturiano in una scuola secondaria. Combina il suo lavoro di insegnante con quello di scrittrice e attivista asturiana.
Nel 2021 pubblica il suo primo romanzo: L’home les caparines. Nello stesso anno vince la prima edizione del Premio Enriqueta González Rubín per narrativa giovanile con l’opera No que cinca los seres de lleenda e la prima edizione del Premio Radagast per i romanzi di fantasia, fantascienza e horror in asturiano con Trovadoresca. Nel 2022 ha vinto il XV Premio María Josefa Canellada per letteratura per bambini e ragazzi con El cartafueyu d’alquimia.
Scrive da quando era piccola e ha anche vinto alcuni premi di racconti, tra cui il Secondo Premio al concorso internazionale Fernando Belmonte nel 20218, o la Menzione Speciale alla V Edizione del Concorso “Atrévete” della Fondazione Culturale delle Asturie nel 2012.
Quasi tutto il suo lavoro è inquadrato nella narrativa fantastica e fantascientifica. È caratterizzato dalla inclusività e dai forti personaggi femminili, nonché dall’importanza della tradizione orale e della letteratura.
Dal 2012 collabora con la rivista Formientu, rivolta ad autori in asturiano di età inferiore ai 35 anni. È una delle presentatrici della piattaforma Playpresta, che crea contenuti audiovisivi in asturiano, e in cui è in carico dei programmi Deprendi Asturianu e Cosplaypresta.
Motivazione Premio Giovani
Blanca Fernández Quintana riceve il Premio Ostana per i giovani 2023 per l’impegno e la costanza nel diffondere e promuovere la lingua asturiana all’interno della propria comunità, crearsi e stabilire una voce propria nella letteratura asturiana per giovani.
Appassionatasi alla perspettiva femminile della letteratura asturiana, la sua mente fresca e la sua abilità nell’usare la lingua in tutte le dimensioni della sua vita, sia come insegnante che come scrittrice e come attivista, contrasta la dispersione della lingua e l’autostima negativa di molti dei suoi parlanti. Il suo valore si esplica nella capacità di ispirare le generazioni giovani, riempiendo un vuoto istorico nel portare alle lettere asturiane il genere della fantascienza e horror per gli adolescenti. La cosmovisione della mitologia asturiana viene raccolta, integrata e rinnovata, essendo i suoi romanzi un nesso di unione e imaginazione fra passato e futuro.
PARTNERS
The Ostana Prize celebrates the international support received
from the UNESCO International Decade of Indigenous Languages, and from two reference institutions in the linguistic field: the ELEN network (European Language Equality Network) and the NPLD network (Network to Promote Linguistic Diversity).