Ostana, Comune di lingua e cultura occitana in Piemonte, torna ad accogliere nei giorni 28-29-30 giugno 2024 il “Premio Ostana: scritture in lingua madre”. Giunto alla sua sedicesima edizione, il Premio Ostana è un premio dedicato alla diversità linguistica nel mondo, ai diritti linguistici e alla biodiversità di cui le lingue sono portatrici storiche.
“Lo fuec es ancà ros dessot la brasa…” (D. Anghilante – S. Sodano) è il motto che quest’anno accompagnerà il Premio, ed è tratto da un canto composto negli anni 70 che l’allora cantautore Dajre d’Angel ha portato in giro nelle valli occitane e che è stato uno degli elementi che hanno favorito il risveglio di coscienza e l’amore per la lingua d’oc di cui fino ad allora non si aveva grande consapevolezza.
“Il fuoco è ancora rosso sotto la brace” perché le lingue madri sono esseri viventi, non solo perché vivono ma perché non vogliono morire, lottano per sopravvivere di generazione in generazione. Le lingue madri regalano visioni del mondo uniche e irripetibili, elaborando pensieri autentici e originali che si distinguono con forza quando lasciano emergere la propria creatività ed entrano anche in dialogo con realtà culturali e linguistiche cosiddette “maggioritarie”.
“Il fuoco è ancora rosso sotto la brace” perché le lingue madri lavorano nell’ombra, invisibili nella loro operatività quotidiana, ma determinanti in ogni contesto sociale, essenziali in ogni esperienza umana, significative all’interno di ogni relazione personale e culturale.
Anche l’UNESCO è conscio della ricchezza da loro rappresentata e per sottolinearlo con forza ha proclamato il “Decennio Internazionale per le lingue indigene 2022-2032”. Il Premio Ostana si è posto da subito nel solco dell’iniziativa e il suo valore è stato riconosciuto non solo dall’UNESCO ma anche da importanti reti internazionali che si occupano della diversità linguistica e dal capo dello Stato Mattarella che nel 2018 ha conferito al Premio Ostana la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica.
Otto le sezioni nelle quali si struttura la rassegna: Premio speciale, Premio internazionale, Premio minoranze linguistiche storiche in Italia, Premio lingua occitana, Premio giovani, Premio traduzione, Premio composizione musicale, Premio cinema. Otto categorie per otto artisti che, accompagnati da un tutor, trascorreranno a Ostana le giornate del 28-29-30 giugno in compagnia del pubblico in un clima di scambio e di convivenza.
Il Premio Ostana è anche una proposta di turismo culturale che unisce montagna, architettura, letteratura, musica e cinema in connessione con il Monviso, la montagna simbolo delle valli occitane.
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