Dal 2008, il Premio Ostana celebra e promuove le lingue minoritarie di tutto il mondo, trasformando il piccolo borgo di Ostana in un punto di riferimento internazionale per la diversità linguistica.
Ostana è ormai un autentico luogo di scambi culturali, non solo per l’Europa ma per le culture minoritarie di tutto il mondo, attirando l’attenzione di tante altre realtà che analogamente operano a tutela della diversità linguistica. Tra queste, anche il Festival del Libro di Bretagna, che anima Carhaix ogni anno nell’ultimo fine settimana di ottobre, e quest’anno ha avviato una partnership con il premio Ostana.
Per l’edizione 2024, il Festival del Libro di Bretagna ha ospitato Jayde Will, vincitore del Premio Traduzione Ostana. Will, accompagnato dalla Direttrice Artistica del Premio Ines Cavalcanti e da Teresa Geninatti, ha raccontato la sua esperienza nel tradurre dal letgallo all’inglese. Ha sottolineato anche come un riconoscimento internazionale come quello di Ostana e la pubblicazione in più lingue possano dare visibilità alle lingue minoritarie e aprire nuovi orizzonti al loro mondo letterario. Approfondire la lingua letgalla, parte della famiglia linguistica del lettone e parlata da 164.500 persone, è stata occasione per parlare della storia e dell’identità di un intero popolo: Jayde Will ha spiegato come questa lingua non sia ufficialmente riconosciuta in Lettonia, venendo addirittura proibita durante il periodo zarista. Solo dopo l’indipendenza dei Paesi Baltici, il letgallo è stato riconosciuto come “dialetto” della lingua nazionale, privato della dignità di lingua proprio a causa delle delicate dinamiche geopolitiche dei Paesi Baltici, costretti a confrontarsi con le pressioni dei vicini Russia e Bielorussia, purtroppo tra i più problematici.
Di seguito, alcune impressioni a caldo del Premio Traduzione Ostana 2024 Jayde Will durante il Festival del libro di Bretagna, in compagnia di Ines Cavalcanti e Teresa Geninatti: