Pochi autori della scena letteraria spagnola, basati su un fermo impegno per la loro lingua, sono riusciti a ottenere un tale riconoscimento a livello mondiale.” Con questa frase, la giuria del Ministero della Cultura spagnola ha assegnato allo scrittore galiziano Manuel Rivas il Premio Nacional de las Letras Españolas tenutosi a Sevilla il 29 ottobre 2024. Manuel Rivas è il primo autore in lingua galiziana a ricevere il premio nazionale dalla sua creazione nel 1984. Questo riconoscimento sottolinea l’importanza della valorizzazione delle lingue minoritarie, essenziali per preservare la diversità culturale. Premi di questo tipo danno visibilità a realtà linguistiche spesso marginalizzate, mostrando come la letteratura in lingue minoritarie possa avere un impatto universale.

 

Il commento di Manuel Rivas

Durante la conferenza stampa che Manuel Rivas ha svolto nell’hotel dove alloggiava, ha raccontato a caldo alcune impressioni a seguito del premio ricevuto, un modo per mettere al centro la tradizione galiziana. La letteratura che scrive nella lingua della sua terra, la Galizia, diventa un atto di resistenza.

“Questo è un premio da condividere e non per competere. Sono nato in un ambiente rurale, in cui si parlava solo la lingua gallega. Ci dicevano che parlavamo male, ma grazie a questa tradizione orale sono stato capace di volare. Mi sento molto grato a questa forma di resistenza che è la nostra tradizione e la nostra lingua”.

 

Manuel Rivas al premio Ostana 2019

MANUEL RIVAS AL PREMIO OSTANA 2019

Manuel Rivas era stato il vincitore del Premio internazionale di Ostana durante l’edizione 2019 ed è quindi per noi una grande emozione saperlo vincitore del Premio Nacional de las Letras Españolas 2024, non solo perché questo riconoscimento valorizza il lavoro svolto dal Premio Ostana di anno in anno, ma soprattutto perché celebrare autori come Rivas incoraggia la produzione letteraria in lingue non maggioritarie, sottolineando la ricchezza della pluralità linguistica e culturale.

Motivazione del Premio Internazionale 2019 Manuel Rivas

Nel panorama della letteratura mondiale Manuel Rivas è una rara eccezione per la sua capacità di maneggiare il linguaggio, per l’autenticità, la tenerezza delle sue storie e la profonda risonanza poetica delle sue parole. I suoi libri hanno attratto lettori non solo del continente europeo ma anche di quello americano. La sua opera letteraria è soprattutto in gallego. Ha fondato diverse riviste letterarie in questa lingua. Alcune delle sue opere sono state adattate al cinema ottenendo molto successo. La varietà e la ricchezza dei contenuti, l’originalità, l’ironia e la solida capacità espressiva caratterizzano questo autore che ha saputo diffondere una lingua ed una cultura in tutto il mondo. Abile giocoliere delle parole, sa combinare la mitologia infantile con la realtà del mondo quotidiano cimentandosi altresì in diversi generi letterari senza tralasciare l’attivismo a favore dell’ambiente. Vincitore di molti premi, il Premio di Ostana gli viene assegnato per la sua lunga carriera creativa.

 

Manuel Rivas

Noto per il suo impegno sociale e ambientale, Manuel Rivas è una delle figure più rappresentative della narrativa gallega contemporanea. Inizia a scrivere a soli 15 anni per il giornale El ideal Gallego. Studia Scienze dell’Informazione presso l’Università Complutense di Madrid, fondando poco dopo (1977) il primo settimanale scritto interamente in lingua gallega, Teima e il mensile Man Común. Dopo la laurea torna in Galizia e collabora con la stampa, la radio e la televisione. Diventa vicedirettore di Diario 16 e responsabile della rubrica culturale di El Globo. Scrive anche per il Diario de Galicia e La voz de Galicia. Tutti questi impegni lo portano a vincere nel 1991 il Premio Fernández Latorre per il giornalismo. Dai reportage, passa poi alla poesia, alla narrativa e al romanzo breve, vincendo anche diversi premi tra i quali il Premio della Critica Spagnola per il libro di racconti Un millón de vacas (1990) e il Premio della Critica della Narrativa Gallega nel 1994 per il racconto En salvaxe compaña (1994). Rivas scrive anche romanzi di successo come O lapis do carpinteiro, El lápiz del carpintero (1998), basato su una storia vera e tradotto in 33 lingue, grazie al quale vince anche il Premio della Critica Spagnola e il Premio de la Asociación de Escritores en Lingua Galega e cattura l’attenzione di Antonio Reixa che lo trasforma in un film.

Del 1999 è la raccolta di tredici racconti sentimentali scritti con un linguaggio attento, accurato, in cui realtà e finzione si uniscono indissolubilmente che ha come titolo Ella, maldita alma. Tra le opere posteriori ricordiamo i racconti di As chamadas perdidasLas llamadas perdidas (2002) vincitore del Premio della Critica, Contos de Nadal (2003) e dello stesso anno Nosotros dos. Nel 2005 si mette in discussione nel campo del teatro con l’opera El héroe. Nel 2006 collabora con il giornalista italiano Giorgio Visciglia per la stesura di un articolo sulle dittature. Nel 2009 è stato eletto membro della Real Academia Gallega e nell’ottobre del 2012, gli è stato conferito il titolo di dottore honoris causa dall’Universidad de La Coruña in riconoscimento della sua difesa e promozione della lingua e della cultura gallega. Con Feltrinelli ha pubblicato il romanzo Il lapis del falegname (2000), il libro per bambini Il pirata testa matta (2001), la raccolta di racconti La lingua delle farfalle (2005) e il romanzo I libri bruciano male (2009).

Scrittore, poeta e giornalista in lingua gallega e spagnola, Rivas è anche un attivista interessato ai problemi ambientali: è stato socio fondatore di Greenpeace in Spagna e per diversi anni ha svolto funzioni direttive in questa organizzazione. La sua attività è stata di fondamentale importanza in seguito al disastro della petroliera Prestige, partecipando alla creazione della piattaforma cittadina Nunca Máis. E infatti, la giuria che gli ha recentemente conferito il Premio di Letteratura Nazionale per il 2024 riconosce anche il suo profondo attivismo grazie a “una penna che, senza indottrinamento, muove le coscienze, induce alla riflessione e stimola la riflessione verso la difesa della pluralità linguistica e culturale e verso l’uguaglianza di genere. Manuel Rivas, con voce potente e unica, crea letteratura e, con essa, colloca nuovamente la scrittura galiziana nell’Olimpo delle lettere nazionali.