La televisione kurda “Rudaw Kurmanci”, con due milioni di spettatori, ha trasmesso un annuncio speciale: Firat Cewerî ha vinto il prestigioso Premio Ostana per gli scrittori in lingua madre.

Il video, pubblicato il 30 giugno 2024 sulla Pagina Facebook di Rudaw Kurmanci, mostra Firat Cewerî insieme al suo accompagnatore Aldo Canestrari e al presidente del Premio, Giacomo Lombardo, durante la cerimonia di premiazione a Ostana.

Alle loro spalle, il Collettivo Artistico Premio Ostana incanta il pubblico con la performance della popolare canzone kurda “Girêsîra”. Questo brano tradizionale, noto per il suo ritmo coinvolgente e le sue melodie ripetitive, porta gli spettatori in un viaggio culturale unico.
Firat ci ha raccontato di quando lo ascoltava, da bambino, alle feste

Leggi l’approfondimento sul canto a cura di Aldo Canestrari

Si tratta di un brano tradizionale cantato durante i matrimoni, con ritmo ‘halay’ (lo ‘halay’, o ‘yallı’, danza kurda e turca in cerchio, a larghissima diffusione, si svolge come una danza circolare allegra, spesso accompagnata da un canto corale. I danzatori si tengono le mani o le spalle l’un l’altro, fanno movimenti ritmici sincroni, alzando e abbassando le mani facendo dei girotondi. Nel gruppo di danzatori ce n’è sempre uno che guida, i cui movimenti sono ripetuti da parte dell’intero collettivo. La danza consiste di tre parti: dapprima ha inizio con passi solenni e intermedi, poi la velocità dei movimenti cresce, in un secondo tempo vengono fatte le azioni tecnicamente complicate di salto e verso la fine i movimenti terminano in un modo trionfale e marcia dolce).

La canzone Girêsîra ha ritmo e testo ripetitivi, con poche varianti.
Il suo titolo è ispirato al villaggio di nome ‘Girêsîra’ in provincia di Batman (non a caso nella canzone il termine ‘Girêsîra’ viene associato a diversi legumi: lenticchie nel primo verso della prima strofa, orzo nel primo verso della seconda, e aglio nel primo verso della terza: ‘Girêsîra’, il nome dell’insediamento menzionato nella canzone, significa “collina dell’aglio”).

La canzone è conosciuta anche con il titolo di “Meyro”, nome della protagonista che compare nella canzone.
Il testo della canzone può essere interpretato come uno schema ripetitivo in cui il cantante esprime il suo desiderio.