Domenica 29

Premio Internazionale

L’ultima giornata del Premio Ostana 2025 si è aperta con una riflessione intensa e necessaria: “Lingue madri, diritti delle donne e culture materiali”, un incontro previsto con l’artista burkinabé Soulama Maténé Martine “Téné Tina, premiata per la lingua cerma.

Purtroppo, Téné Tina non ha potuto essere presente a causa di problemi legati al visto, ma il suo pensiero, la sua arte e il suo impegno hanno attraversato lo spazio e raggiunto Ostana grazie al racconto di Oliviero Vendraminetto, che ne ha restituito la profondità e la visione.
Cantante, compositrice, drammaturga e attivista, Téné Tina è una figura centrale nella promozione delle arti in Burkina Faso, fondatrice di festival culturali dedicati all’infanzia e alle donne, e protagonista nella diffusione della lingua cerma attraverso teatro, musica e scrittura.

Premio Ostana 2025
Premio Internazionale

A seguire, la montagna ha accolto voci e passi: con “Coma te sònès?”, Gigi Ubaudi ha guidato una passeggiata performativa in cui l’uso della voce ha permesso di entrare in relazione con suoni e richiami umani e animali, attraverso un’esperienza collettiva fatta di ascolto attivo e improvvisazione. Un modo per esplorare il legame tra lingua, territorio e presenza di sé.

Premio Ostana 2025Alle 12:30 il pranzo condiviso presso Lou Pourtoun ha trasformato lo spazio conviviale in un momento di incontro informale e prezioso: poeti, musicisti, registi e linguisti hanno mangiato fianco a fianco con il pubblico, tra domande, racconti e risate, annullando ogni distanza tra palco e platea.

Il cuore della giornata è arrivato alle 14:00 con la cerimonia di premiazione degli autori, trasmessa anche in streaming: otto lingue, otto premiati, otto voci che hanno dato corpo al motto del festival: Sensa raitz pas de florssenza radici non ci sono fiori.
Ogni autore ha condiviso un estratto della propria opera nella propria lingua madre, accompagnato dalla lettura della motivazione del premio. A ciascuno, il Collettivo Artistico Premio Ostana (Paola Bertello, Flavio Giacchero, Luca Pellegrino, Marzia Rey) ha dedicato un omaggio musicale, creando un ponte tra le parole e i suoni del mondo.

Un momento corale e potente, che ha chiuso il festival con gratitudine e bellezza, lasciando a tutti — presenti e connessi da lontano — l’eco delle lingue che resistono, cambiano e fioriscono.

I premiati del Premio Ostana 2025
streaming premiazione RBE
premio musica Olga del Madagascar
premio lingua occitana Estelle Ceccarini

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