domani si apre a Ostana il Premio omonimo nato per celebrare le lingue madri dal mondo e fornire uno spazio di riflessione sui diritti linguistici.
L’organizzazione del Premio comunica che Koumarami Karama, giovane artista poliedrica del Burkina Faso di lingua dioula, non potrà essere fisicamente presente a Ostana perchè all’ultimo momento non le è stato riconosciuto il visto per viaggiare, nonostante grandi sforzi del Premio insieme alle istituzioni locali di Ostana, e un intervento del Ministero.
Koumarami, a cui è stato riconosciuto il Premio Speciale di questa edizione, conferma comunque la sua partecipazione in collegamento audio-video da remoto per la sua conversazione con Oliviero Vendraminetto in programma domenica 30 giugno alle 10:00.
In linea con questo spirito resiliente, il Premio Ostana ha già esteso l’invito a Koumarami Karama per la prossima edizione, con l’obiettivo che possa accompagnare un artista di un’altra minoranza linguistica del Burkina Faso e arricchire, così, la conoscenza e la discussione sui diritti linguistici nel Paese.

Cogliamo l’occasione per ricordare anche due eventi con protagonisti alcuni invitati del Premio in programma lunedì 1 luglio:
Arnold De Boer, in arte “Zea”, Premio Musica 2024, sarà protagonista di un concerto per presentare il suo ultimo album in lingua frisona “Wist noch dat d’r neat wie” al Lago di Roccasparvera (CN) nel quadro della rassegna musicale “Musica in luoghi insoliti”.
Firat Cewerî, Premio Internazionale, sarà protagonista di un incontro a Torino, alle ore 20.30 presso il Circolo Associazione dei Sardi, per una conversazione con il giornalista Murat Cinar.